Yannick Demaria

Siamo il futuro che si difende: il futuro che si farà!

CANDIDARSI È INUTILE?

Tutti sentono il grido di allarme lanciato dalle manifestazioni per il clima. Tutti riconoscono che le rivendicazioni delle donne vanno ascoltate. Tutti sanno che il lavoro, il salario e il potere d’acquisto sono a rischio e che i costi per la salute sono eccessivi. Molti intuiscono che la democrazia stessa è in pericolo. I giovani sono consapevoli delle difficoltà in cui versano le famiglie e sono giustamente preoccupati per il futuro. Sanno che bisogna darsi da fare per “cambiare ciò che li disturba” e hanno capito che ci sono momenti in cui bisogna “metterci la faccia”.

A 18 anni frequento persone impegnate per gli altri con razionalità e passione, con il solo obiettivo di migliorare la vita di tutte e di tutti. Chi deve affrontare la fatica quotidiana e l’incertezza del futuro lo merita e ha il diritto di esigerlo. Sostenere una sinistra solidale, umana e ambientalista è semplicemente questo. La gente lo sa e, a volte senza ammetterlo, idealmente condivide. È necessario però che non si contraddica e non tradisca con il voto chi storicamente ha combattuto per le conquiste sociali del nostro Paese e sostenga chi davvero sta dalla sua parte.

Ogni singolo posto di lavoro va difeso con tutti i mezzi e con tutte le forze, perché lì vi sono famiglie che vivono e perché la difesa della dignità del lavoro dice chi siamo! La vera sicurezza sta nella valorizzazione della persona: occupazione, istruzione e socialità.

La crisi climatica provocherà calamità e carestie, con inevitabili e drammatiche migrazioni. Cambieremo i nostri comportamenti irresponsabili, così come il nostro modo di consumare e produrre. I prevedibili sacrifici individuali e collettivi dovranno però essere compensati, nelle zone urbane come in quelle periferiche e di montagna, da una migliore redistribuzione della ricchezza e da uno Stato sociale potenziato, altrimenti saranno sempre i soliti a dover pagare: senza un’azione politica collettiva e responsabile non si otterrà alcun risultato.

I diritti umani sono sempre più spesso disattesi e la politica di destra fa di tutto per delegittimarne i principi fondamentali, alimentando o tollerando disuguaglianze, emarginazione e violenza, così come gravissime derive autoritarie e razziste. Nelle regioni più arretrate la situazione è drammatica, mentre nelle nazioni più ricche le ingiustizie aumentano, la socialità è a rischio e la democrazia è sotto attacco. Campagne ingannevoli, anche da noi, utilizzano indiscriminatamente gli stranieri come pretesto per ottenere le maggioranze sufficienti per ridurre le conquiste sociali degli stessi svizzeri, favorendo i privilegi e la concentrazione della ricchezza nelle mani di pochi.

Ecco perché non è inutile candidarsi e votare! Il lavoro ci dà il pane, regge la società ed è cultura; l’ambiente e il clima ci danno la vita; i diritti la libertà. Proviamo a costruire insieme un nuovo progetto solidale, plurale, umano e civile. Possiamo farlo e si farà!

Yannick Demaria

Articolo apparso su LaRegione il 25.09.2019.

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